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al testo di Amina Narimi
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Tempi indicibili, dubbi estremi dentro riverbero e silenzio si mischiano nelle figure immobili ogni gesto come una ferita giorno per giorno con ansia di morte gli accordi flebili sulla soglia, tutto l'altro è lontano quando preghi.Le vedo inginocchiate. Cantano.Cola dai piedi una bellezza nascosta,nei respiri di un anno Come la vita non fosse così rara quando esco con un segno d'acqua in chiesa,nascondo il viso dalla stessa parte dove il tempo è un lembo di stoffa su un capo fiorito, anche la solitudine è pura e là si posa,perenne sposa. |
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